Il Paese

Santu Lussurgiu è uno dei centri più importanti del Montiferru posto a una altezza di oltre 500 metri sul livello del mare. Il suo territorio è stato abitato sin dall’antichità e la posizione strategica del luogo (da una parte la montagna e dall’altra il mare piuttosto vicino) e la presenza abbondante dell’acqua (numerose sorgenti perenni) avrebbero favorito la formazione di insediamenti umani. Importanti testimonianze archeologiche attestano che il territorio di Santu Lussurgiu sia stato popolato fin dalla preistoria. A riprova di ciò vi sono ritrovamenti archeologici risalenti all’epoca prenuragica consistenti in domus de janas, tombe di giganti e nuraghi. Urne cinerarie e altri reperti sono invece segni evidenti di insediamenti punici e romani.

L’attuale centro è di origini medievali anche se non esistono datazioni certe riguardo la genesi dell’abitato. La prima fonte storica è una pergamena risalente al 1185 ritrovata intorno al 1600 all’interno della chiesa di Santa Croce (in origine dedicata a San Lussorio) attorno alla quale si è formato con un lento processo di urbanizzazione il primo nucleo abitativo dando origine a una conformazione urbanistica tipica degli antichi centri medievali con stradine strette e case a schiera. Il borgo mantiene ancora intatto il suo centro storico, uno dei meglio conservati dell’Isola, con l’acciottolato e le case in pietra finemente decorate e scolpite secondo lo stile gotico- catalano.

Santu Lussurgiu conta oggi poco più di 2400 abitanti e le attività di base della sua economia sono la pastorizia l’allevamento del bestiame, in particolare di bovini. Famosa è la razza sardo modicana di grande pregio da cui ha preso vita il marchio bue rosso. Con minore incisione anche l’agricoltura con la olivocoltura e la viticoltura. Negli ultimi decenni si sono sviluppate anche le attività industriali nei settori alimentari e lattiero-caseario. Il formaggio Su Casizolu (presidio Slow Food) è la punta di diamante delle produzioni lussurgesi, proveniente dalla lavorazione di latte bovino. La fama dell’artigianato lussurgese è conosciuta in tutta l’Isola per la maestria dei suoi artigiani, falegnami, intagliatori, fabbri, coltellinai sarti e calzolai. Altra produzione tipica di Santu Lussurgiu è il vino e l’acquavite.